Marco Paghera
Marco Paghera nasce a Montichiari (Brescia) nel 1980. Dopo il diploma presso il Liceo Artistico Olivieri, approda all’attività artigiana di famiglia che da decenni si occupa di particolari lavorazioni in metallo; qui trova la necessaria condizione di slancio per cominciare le sue sperimentazioni. Inizia così la realizzazione di disattese reinterpretazioni del ferro nell’ambito del design e della scultura. Il suo lavoro non rimane inosservato ed appaiono le prime citazioni sulle riviste del settore.
Il 2013 è l’anno di svolta e l’artista inizia a maturare il passaggio dalle grandi sculture dinamiche, come la monumentale “Oltre”, alle geometriche “Introspezioni cerebrali”.
In quell’anno entra a far parte di MODE, un gruppo di giovani artisti, e riscontra i primi consensi tra i critici, tra cui i professori Paolo Bolpagni ed Alberto D'Atanasio.
Proprio in procinto di una mostra con il gruppo MODE, Marco Paghera subisce il furto dal suo laboratorio di due sculture, tra cui la prediletta “Anime molteplici”, che non sarà più ritrovata. Dopo la parentesi di MODE, prosegue il suo percorso autonomamente, concentrando i suoi studi sulle “Introspezioni cerebrali”, serie di lavori in cui mente, pensiero e subconscio vengono analizzati, scomposti e rappresentati tramite un linguaggio di matrice astratta. Per sviluppare ed elaborare queste nuove indagini scultoree, l’artista affianca ai metodi tradizionali, utilizzati per scolpire e modellare la materia, lavorazioni tecniche ottenute tramite l’ausilio di attrezzature industriali, procedimento quest’ultimo volto a generare l’inedito e contrastante connubio espressivo che caratterizza le opere di Paghera.
Nel dicembre del 2014 gli viene conferito il Diploma d’Onore e il titolo di Benemerito dell’Arte Italiana dall’Accademia Santa Sara di Alessandria mentre, nel 2016, l’opera “Etica e passioni” viene insignita, dalla direzione artistica di Paratissima XII, del prestigioso premio “Hit Parade”.
Nelle opere di Marco Paghera ritroviamo la passione per le contaminazioni materiche: egli coniuga e mescola il metallo, l’elemento che più lo rappresenta, al colore, ad inserti in resine speciali, velluti, legno ed altri materiali.
Marco Paghera ora vive e lavora a Castenedolo (Brescia).
MOSTRE PERSONALI:
2009, Castello Bonoris - Montichiari (Bs);
2010, P.zza Paolo VI - Brescia;
2014, “Codici spaziali”, Esh Gallery – Milano;
2016, “Introspezioni”, Ramera Arte Contemporanea – Brescia;
MOSTRE COLLETTIVE:
2011, Sala Disciplini - Castenedolo (Brescia);
2012, Artistar exhibition, Galleria N.O.A. - Milano;
2013, MODE “Work in progress”, Hotel Vittoria - Brescia;
2014, Egos VI, Royal Opera Arcade Gallery - London;
2014, Fuorisalone, Hotel Nhow - Milano;
2014, Spoleto Arte, Palazzo Rota Ivancich - Venezia;
2015, A.M.A Festival, Museo di Chiari (Brescia);
2015, E 20 Pille 73 - Monzambano (Mantova);
2016, Ramera Arte Contemporanea – Brescia;
2016, Biancoscuro Art Exhibition, PaviArt 2016, Palazzo esposizioni – Pavia;
2016, “Infiniti labirinti”, Paratissima XII, Torino Esposizioni – Torino;
2017, “Alla fine dei conti”, Casa del Mantegna - Mantova;
2017, “Hit Parade”, Museo Mauto – Torino;
FIERE D’ARTE:
2016, Artmonte-carlo, salon d’art Grimaldi Forum – Monaco;
2016, Expoarte, Centro Fiera del Garda – Montichiari (Brescia);
2016, ArtVerona / Art Project Fair, VeronaFiere - Verona;
2017, Artgenève, Palexpo Genève – Suisse;
PREMI e RICONOSCIMENTI:
2014, Ottobre, 3° posto (premio critica) per l’opera “Altrove” - Concorso AD-Art sez. Arte Astratta;
2014, Novembre, 1° classificato "Primo Premio Biennale di Venezia 2014" per la scultura conformazionista,
rilasciato
dall'Accademia Santa Sara di Alessandria;
2016, Novembre, premio Hit PARADE, rilasciato dalla Direzione Artistica di Paratissima XII per l'opera "Etica e passioni";